Nuova Riveduta:

Giosuè 9:27

ma in quel giorno li destinò a essere spaccalegna e portatori d'acqua per la comunità e per l'altare del SIGNORE, nel luogo che il SIGNORE si sarebbe scelto; ed è ciò che fanno ancora al giorno d'oggi.

C.E.I.:

Giosuè 9:27

e in quel giorno, Giosuè li costituì tagliatori di legna e portatori di acqua per la comunità e per l'altare del Signore, nel luogo che Egli avrebbe scelto, fino ad oggi.

Nuova Diodati:

Giosuè 9:27

ma in quel giorno li destinò ad essere spaccalegna e portatori d'acqua per l'assemblea e per l'altare dell'Eterno, nel luogo che egli avrebbe scelto, fino al giorno d'oggi.

Riveduta 2020:

Giosuè 9:27

ma in quel giorno li destinò a essere spaccalegna e portatori d'acqua per la comunità e per l'altare dell'Eterno, nel luogo che l'Eterno si sarebbe scelto: ed è ciò che fanno anche al giorno d'oggi.

La Parola è Vita:

Giosuè 9:27

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Giosuè 9:27

ma in quel giorno li destinò ad essere spaccalegna ed acquaioli per la raunanza e per l'altare dell'Eterno, nel luogo che l'Eterno si sceglierebbe: ed è ciò che fanno anche al dì d'oggi.

Ricciotti:

Giosuè 9:27

e in quello stesso giorno decretò che fossero addetti al servizio di tutto il popolo e dell'altare del Signore col tagliar la legna e col portare fino ai nostri giorni l'acqua nel luogo che il Signore si sarebbe eletto.

Tintori:

Giosuè 9:27

ma fin da quel giorno li dichiarò a servizio di tutto il popolo e dell'altare del Signore, per tagliar legna e portar acqua nel luogo che il Signore avrebbe scelto, come fanno fino al presente.

Martini:

Giosuè 9:27

E determinò in quel giorno che dovessero servire a tutto il popolo, e all'altare del Signore tagliando le legna, e portando l'acqua al luogo, che sarebbesi eletto il Signore, come si fa fino al presente.

Diodati:

Giosuè 9:27

E in quel giorno Giosuè li ordinò tagliatori di legne, e attignitori d'acqua, per la raunanza, e per l'Altare del Signore, in qualunque luogo egli eleggerebbe; il che dura fino al dì d'oggi.

Commentario abbreviato:

Giosuè 9:27

22 Versetti 22-27

I Gabaoniti non giustificano la loro menzogna, ma sostengono di averlo fatto per salvarsi la vita. E la paura non era solo per il potere dell'uomo, dal quale si può fuggire verso la protezione divina, ma per il potere di Dio stesso, che vedevano impegnato contro di loro. Giosuè li condanna a una schiavitù perpetua. Devono essere servi, ma ogni lavoro diventa onorevole quando è fatto per la casa del Signore e per i suoi uffici. Sottomettiamoci, allo stesso modo, al nostro Signore Gesù, dicendo: "Siamo nelle tue mani, fa' di noi ciò che ti sembra buono e giusto, solo salva le nostre anime; e non ce ne pentiremo". Se Egli ci sceglie per portare la sua croce e servirlo, questo non sarà né vergogna né dolore per noi, mentre il più meschino incarico al servizio di Dio ci darà diritto a una dimora nella casa del Signore per tutti i giorni della nostra vita. E nel venire al Salvatore, non procediamo per caso. Siamo invitati ad avvicinarci e abbiamo la certezza che chi viene a Lui non lo scaccerà mai. Anche le cose che sembrano dure, che sono umilianti e che mettono a dura prova la nostra sincerità, si riveleranno davvero vantaggiose.

Riferimenti incrociati:

Giosuè 9:27

Gios 9:21,23; 1Cron 9:2; Esd 2:43; 8:20; Ne 7:60; 11:3
Gios 18:1; De 12:5; 16:2,6,16; 2Cron 6:6; Sal 78:68; 132:13,14; Is 14:32

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata